venerdì 25 maggio 2012

Marcia, piede!


Marcia, piede.

Il diritto ad essere enunciato per intero, questa serie di "basoli" l'ha perso da parecchio tempo.
Una striscia che perde continuità merita per rispetto di essere separata da una virgola, se non altro per l'attenzione che deve essere riconosciuta ad un imprevisto, ad un intoppo, 
ad un pericolo.
Il marcia, piede in questione è giusto dirimpetto all'ingresso principale della Scuola Primaria di via Stazione, notoriamente frequentata da alunni, genitori di alunni, fratellini di alunni, maestri e maestre di alunni, Vigilanti di alunni ma non solo.
Capita a volte che quel tratto di strada sia visitato da elettori, candidati, assessori, sindaci, vincitori, vinti.
Capita a volte che quel tratto di marcia, piede faccia dispetti. Ma non lo fa apposta.
Vuole attirare l'attenzione su di sé, del suo essere fuori inquadramento, come una recluta il suo primo giorno di marcia.
La colpa de suo disagio, di chi è?
Ma dell'eucalipto, è chiaro!
Le sue radici rigettano l'ospite vicino, 
è evidente il suo razzismo. 
Salviamo il marcia, piede per favore.
Abbattiamo l'albero!



Nessun commento:

Posta un commento