venerdì 13 marzo 2020

W l'Italia (in tempo di coronavirus)

13 marzo 2020 (venerdì)

Cara Pallavolo,
oggi terzo giorno di #restoacasa. Sui social impazzano i meme sulla sorte dei mariti costretti alla stretta convivenza con moglie e figli. Alla fine i più convengono che i propri famigliari siano in fondo persone perbene, una scoperta che aiuta la nostra resilienza. C'è anche chi si trucca davanti allo specchio per fare un giro in salotto, chi imbroglia i pesciolini rossi dell'acquario con  la canna da pesca e chi si prepara alla nomination allo scoccare della prima settimana di permanenza nella casa.
L'ultima trovata per ingannare il divano è quella di#restareacasa col nome del proprio comune. Un paio simpatici che mi tornano alla mente, ad esempio, sono  NOVOLIamo restare a casa oppure il più classico STATTEacasa, o ancora state nelle vostre TRICASE.
Alle 18:00 l'inno di Mameli è stato diffuso nei paesi dai balconi imbardati del tricolore.
Sarà che diventeremo più Italiani?

lunedì 21 settembre 2015

Buon Viaggio

Buon Viaggio

E così siamo arrivati ai titoli di coda.
Ai ringraziamenti, ai saluti.
E' come quando al cinema, dopo aver visto un film, un capolavoro di film, resti inchiodato alla poltrona mentre i titoli di coda scorrono senza che tu li legga.
Sei assorto nelle emozioni che quella visione ti ha lasciato. E, anche se le luci in sala sono accese e ti indicano che è ora di andare, resisti ancora qualche minuto. Sono momenti di riflessione, a pensare quanto tempo sia passato, se è stato breve oppure lungo, e soprattutto cosa ti rimane.
Care Maestre, misurare il tempo da un inizio ad una fine è operazione molto soggettiva. Lo stesso periodo può sembrare Breve nei momenti felici, sereni, durante le vacanze, oppure Lungo nei momenti bui, di difficoltà o di attesa.
Quante volte a noi genitori è scappato di dire “Mato', quandu spiccia sta scola”, oppure “Sempre l'ultimi simu cu bbissimu”, sotto la scarsa ombra di Eucalipti che hanno fatto la scuola.
Ora sfido chiunque noi genitori, a ripetere quelle parole senza avere un groppo alla gola.

Sono passati cinque anni (dieci per me e per qualche altro genitore), tanto tempo che ha visto i nostri bambini diventare ragazzi. Avete insegnato le Discipline con la professionalità che vi ha sempre contraddistinto e che abbiamo via via sempre più apprezzato. Ma soprattutto avete Donato qualcosa in più ai nostri ragazzi, e non era scontato: il Rispetto, l'Amicizia, la Solidarietà, la Complicità, la Bontà valori che non sono scritti sui libri di testo. Non è prevista alcuna prova Invalsi.
Le prove, adesso, saranno quelle della Vita, che grazie al vostro aiuto saranno sicuramente superate.
Buon Viaggio, ragazzi. Chi vi ha accompagnato finora, ha segnato la vostra strada.


Gigi

Carmiano - Scuola Primaria "A. Lecciso", 13 giugno 2015

martedì 18 settembre 2012

Ricominciamo...

E così un'altra estate è già alle spalle. Spiagge semi deserte ormai, ombrelloni radi, tardivi turisti perlopiù disinteressati alle campanelle di scuole primarie o secondarie. Vendemmia in atto, odore di mosto, viavai di api e motocarri, è tempo per noi. La scuola chiama a drappello i fortunati scolari, maestre e compagni, quaderni e righelli. Il posto è lo stesso per tanti, gli anni, invece, per tutti uno in più. 
Diamoci dentro, dunque. Ognuno dia il meglio di se stesso ed affronti con serenità i propri impegni.
Se poi avete del tempo da trascorrere con spensieratezza, sappiate che noi ci siamo ancora.
Pronti a ricominciare...


giovedì 23 agosto 2012

Credito esaurito


Oggi è l'Overshoot Day: siamo ufficialmente in debito con il Pianeta

In nemmeno otto mesi abbiamo consumato risorse rinnovabili sufficienti per un anno. Da qui a Dicembre vivremo col conto in rosso, sprecando beni naturali che non ci spetterebbero.


Per alcuni è l'ultimo giorno di vacanza, per molti una data come tante altre, ma per la Terra quella di oggi è una ricorrenza tristemente significativa: benvenuti - si fa per dire - nell'Overshoot Day: la giornata in cui ufficialmente si esauriscono le risorse rinnovabili che il pianeta è in grado di generare in un anno. In meno di otto mesi (Agosto non si è ancora concluso) abbiamo fatto fuori la scorta di dodici, e da qui a fine anno dovremo vivere a sbafo. Consumando beni naturali che il nostro pianeta non è in grado di rigenerare, tagliando foreste che servono a riossigenare l'aria che respiriamo, pescando pesci che nei nostri mari già scarseggiano, prelevando acqua da fonti che non si ricaricano.

La Terra mette costantemente a disposizione una serie di risorse naturali per i suoi abitanti. Ogni anno questo tesoretto virtualmente si rinnova per essere disponibile anche quello successivo: specie ittiche, risorse idriche, foreste, terreni coltivabili. Ma il consumo smodato, e il deterioramento, di questi beni fa sì che ogni anno esauriamo il "budget" messo a disposizione dal nostro pianeta in anticipo sul previsto. Per i mesi successivi, viviamo con il conto "in rosso", indebitandoci con la Terra e sperando sempre che la natura possa supplire ai nostri eccessi.

I risultati nel 2012 sono sconfortanti: fino alla fine dell’anno vivremo in debito. Non che sia una novità, ma rispetto al 2011 la Terra si è scaricata con 36 giorni d’anticipo. «Il giorno della resa dei conti è arrivato», dice l’organizzazione non governativa Global Footprint Network, che calcola l’impronta ecologica annuale. «Nel corso degli ultimi 50 anno il deficit ecologico sta crescendo in modo esponenziale», afferma Mathis Wackernagel, fondatore di Gfn. Un pianeta solo non è più sufficiente per soddisfare le nostre esigenze e per assorbire i nostri rifiuti. Ora i bisogni dell’umanità superano il 50% delle risorse disponibili. Già oggi avremmo bisogno di un pianeta e mezzo e, di questo passo, l’umanità necessiterà di due «Terre» entro il 2050. Gli effetti del sovra-consumo sono molto evidenti: scarsità idrica, desertificazione, ridotta produttività dei campi coltivati, collasso degli stock ittici e cambiamenti climatici.

Meditiamo gente, meditiamo.

fonti: Focus, La Stampa.

domenica 10 giugno 2012

Fine Corsa.

Con la partecipazione al Maxi raduno Provinciale di Minivolley che si è tenuto nello spendido scenario del Parco della Grottella a Copertino, si è conclusa definitivamente la stagione agonistica della Pallavolo Carmiano - PVK 2011-2012.
Una degna cornice di piccoli atleti accompagnati da genitori e responsabili delle società,  ha fatto si che questa manifestazione risultasse il più alto riconoscimento sportivo ed educativo per tutti coloro che, nell'arco di una intera stagione agonistica, han dedicato alla pallavolo impegno e dedizione.
Vale la pena ricordare a coloro che da poco tempo sono entrati a far parte di questa grande "famiglia", quella della Pallavolo Carmiano, appunto, che l'obbiettivo principale della nostra associazione (ma anche di tutte quelle che si occupano di sport a livello giovanile) è quello educativo. Che si avvantaggia si delle vittorie o delle sconfitte conseguite sui campi ma anche e soprattutto dallo stare insieme in palestra. E' un percorso che vede come punto di arrivo la crescita di tutte le componenti, ognuno per il proprio ruolo. L'esibizione sul campo è solo una cartina tornasole per misurare quanta strada è stata fatta, quanta ce n'è da fare ancora, valutare la giusta direzione ed eventualmente migliorarne l'assetto. La partita dunque è il momento più ludico in assoluto, ma non per questo il più importante. Mettere in campo la propria preparazione, la propria concentrazione, adeguare il proprio comportamento in relazione agli stimoli offerti dall'avversario, dal luogo in cui si gioca, alle pressioni esterne (anche dei propri genitori) è un grande sforzo che compie ogni atleta. Immaginiamoci quanta fatica costa ad un atleta bambino!!
Noi tutte queste attitudini  cerchiamo di "allenarle" tutto l'anno, umilmente e con i nostri limiti. Cerchiamo di usare tutti i metodi che ogni saggio genitore userebbe verso i propri figli. La speranza è quella di veder crescere bravi ragazzi e, perché no, qualche ottimo atleta. L'augurio invece è di rivedervi tutti al prossimo via, un pò più abbronzati dopo un'estate per tutti serena.
Buone vacanze.